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Quando le passioni ci possono indicare la via da percorrere
Stiamo vivendo sui mercati una fase di volatilità ed incertezza, come ce ne sono state tante nel corso degli anni.
Questo porta alcuni a preoccuparsi, a volte molto più del dovuto, e a credere che siamo a ridosso della “fine del mondo”. Ovviamente capisco (non condivido) la preoccupazione, ma per quanto riguarda la gestione dei portafogli di investimento queste fasi rappresentano, nel male, delle ottime opportunità per comprare, se si seleziona adeguatamente cosa comprare e si utilizzano i dovuti criteri per farlo.
E quali sono questi criteri?
La bacchetta magica, ve lo garantisco, non esiste. Ma una possibile strategia da usare ora per alcuni asset è sicuramente quella “buy & hold”.
Ok, ma cosa significa???
La prendo larga, larghissima, raccontandovi un fatto personale.
Ho sempre avuto la passione per i motori. Più per le 4 che le 2 ruote.
Qualche settimana fa arriva a mia moglie una mail che le ricorda che la sua polizza auto, sospesa quasi un anno fa, deve essere riattivata pena la perdita della I classe di merito. Questo è avvenuto perché quando abbiamo cambiato la sua auto siamo passati al noleggio a lungo termine, ed in questi casi la copertura assicurativa è inclusa in un unico contratto in carico alla società di noleggio.
Per mantenere la classe di merito con mia moglie pensiamo ad acquistare una macchina piccola da tenere come terza auto di famiglia, magari per gli spostamenti cittadini. Diamo uno sguardo su internet ma, vista la scarsità di auto in vendita, in parte conseguenza della crisi dei chip e semiconduttori che stiamo vivendo dal periodo della pandemia, i prezzi sono schizzati in alto, anche dell’usato. Per una Fiat 500 di oltre 12 anni in condizioni accettabili (nemmeno buone) non si spende meno di € 7000 + passaggio di proprietà. E per una macchina che sarebbe rimasta spesso in garage non ci sembrava ne valesse la pena.
Allora mi sono detto: perché non una decappottabile, magari da risistemare?
La mia prima auto personale è stata una spider Mercedes, e la passione per le auto scoperte mi è sempre rimasta.
Ho cominciato a cercare qualche decappottabile a basso prezzo e mi sono imbattuto su internet nell’annuncio di in una Opel Astra cabrio del 2002 in vendita a Roma. Il giorno stesso andiamo a vederla, era in buone condizioni e la fermiamo subito: € 2.400, forse non ci si prende nemmeno uno scooter a quel prezzo.
Ho pensato che prendere un’auto da restaurare poteva anche essere un’occasione per avere con il mio primogenito di 5 anni (il secondo è ancora troppo piccolo) un impegno da portare avanti insieme, un modo per condividere del tempo ed una passione, quella per le auto, che ha manifestato sin da piccolissimo anche lui. La sera infatti ora scendiamo spesso in garage e sistemiamo prima una cosa poi l’altra, con lui che osserva attento e comincia ad apprendere rudimenti di meccanica.
Ho fatto però anche un altro ragionamento, figlio del mio lavoro: l’ho visto come un investimento…
La citata strategia “buy & hold”, ovvero acquista e mantieni, è un tipo di strategia che in gergo, in Italia, viene chiamata “da cassettista”, ovvero di chi acquista titoli per lo più azionari per tenerli a lungo in portafoglio.
In finanza non c’è un solo tipo di strategia, e spesso la strategia da applicare varia in base al tipo di asset da acquistare, all’orizzonte temporale, alle condizioni di mercato ecc. Anzi, a dirla tutta per un portafoglio è sempre opportuno avere più strategie, una per ogni porzione di esso.
Il ragionamento che ho fatto per l’auto è stata: prendi e metti dentro.
Come detto ho la passione delle auto e so anche come si muove il mercato automobilistico. In alcuni casi le auto, dopo aver perso valore dal momento dell’acquisto, possono invertire la tendenza. Non avviene sempre, ma se si tratta di auto con una storia particolare, dalle caratteristiche che ne fanno oggetto di collezione o raccolgono una schiera di appassionati, oppure auto che commercialmente sono state sfortunate portando la casa costruttrice a farle uscire rapidamente di produzione. In quest’ultimo caso, come un qualsiasi bene, se ce ne sono poche in giro tendono (non è la regola) ad aumentare di valore.
Ho pensato che le cabrio avranno sempre una schiera di potenziali clienti disposti ad averne una, magari come seconda macchina per le gite fuori porta dei mesi caldi. Poi nel caso dell’Opel Astra che ho acquistato si tratta di un’auto disegnata dalla storica carrozzeria Bertone, che rappresenta sicuramente una freccia al suo arco per una sua rivalutazione futura.
Questo è quello che solitamente succede nel mercato delle auto usate.
Il nesso con la gestione dei patrimoni?
Quello che sta succedendo in questo periodo sui mercati è qualcosa di nuovo o rientra nella norma?
Solo negli anni duemila abbiamo avuto: lo scoppio della bolla hi-tech nel 2000, le “vendite” sui mercati a seguito dell’attentato delle Torri Gemelle nel 2001, la crisi dei mutui sub-prime nel 2007-2008, la crisi del debito sovrano europeo nel 2010-2011, quando in Italia si cominciò a parlare di spread, l’annus horribilis del 2018, in cui riuscirono a scendere quasi tutti gli asset esistenti ed infine la spaventosa correzione sui mercati internazionali a marzo 2020, quando per via della pandemia cominciarono nel mondo i primi lockdown.
Con quella che stiamo affrontando oggi siamo alla settima fase di correzione sui mercati internazionali in “soli” 22 anni. Eppure nonostante questo l’indice MSCI World, rappresentativo dei mercati azionari di tutto il globo, ad oggi presenta un guadagno di oltre il 70% rispetto alla quotazione di inizio 2000 (badate bene, prima della prima “crisi” sopra riportata).
Quindi?
Innanzitutto non siamo a ridosso della fine del mondo.
Poi come affrontare nella maniera più corretta e proficua possibile momenti come questo dipende molto da voi e dal vostro consulente / gestore.
Può sembrare un’ovvietà ma la base della selezione, soprattutto per gli asset azionari, deve avvenire come per le auto a scopo di investimento: la differenza tra il futuro valore previsto in certo orizzonte temporale e quello di acquisto.
A volte potete trovare fuori dal mondo della finanza delle similitudini che vi possono indicare una possibile strada da percorrere.
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